Fanzine n.3
7 giorni di pensieri e di nobili parole
Guardo fuori dal finestrino della nostra sede mobile di ComeOnVilla.
Fa un freddo boia: le mie dita sono congelate, fortunatamente ho avuto
l’accortezza di tenermi i guanti di capitanAle.
La mia Olivetti M22 pure è infreddolita. Ogni colpo sulla sua tastiera è un
sibilo nella notte.
Sento lontano delle voci che mi sollecitano il benedetto pezzo da pubblicare sul
nuovo numero, tanto atteso.
Ma io continuo a pensare se assomiglio piu’ ad Eriberto o a Manfredini, Lallo è
sicuro di essere Manfredini. Certo che il Chievo è proprio una bella favola.
Ad oggi il nostro sito ha avuto + di 1700 contatti, è proprio vero che l’effetto
Villans è contagiante.
124 goals, 53 punti, 15 vittorie totali non per niente parlano da soli.
Mi fa ridere che tutti si accapigliano per spedire loghi su loghi: il Panetu’ è
già a casa mia.
Anche perché sono quasi in stampa gli adesivi ComeOnVilla con il mio logo.
Saranno solo cento, è gradita la prenotazione. A proposito di Villans è un po’
che il nonno non si sente, spero non sia stato il matrimonio altrimenti il
Villapark l’anno prossimo avra’ un vuoto, in panchina! Il calcio, è proprio
vero, è una cosa strana. Nessuno puo’ negare che Junior ha calcato poco il campo
da calcio in quest’ultimo girone e pure il gol + bello per adesso porta la sua
firma.
Stessa cosa vale per l’anno passato. Sarà felice il presidente.
“U di che sa giunga al Sabat” sembra il titolo di una canzone dei VanDeSfross.
Chi merita un applauso è l’uomo ragno. E’ sempre al posto giusto al momento
giusto.
Oramai la Multipla ha finito il suo percorso. Siamo arrivati: ecco il
ristorante.
In 10 minuti bisogna stampare per essere pronti.
I Villans siamo noi.
Il pagellone di Natale
Luca Unicoportiere Millefanti: parte alla grande partecipando a partite e
allenamenti, poi pian piano molla la presa e abbandona gli allenamenti per
motivi sconosciuti ai più, parla sempre poco, anche se si fa sentire in campo,
quando serve.
DA RICORDARE: il primo tempo contro la capolista Lora.
DA DIMENTICARE: l'assenza a Montorfano per pseudoinfluenza.
Simone Grandeacquisto Gaffuri: il grande problema era sostituire Capitan
Gazzolo alle prese con i legamenti del ginocchio e Capitan Berna a mezzo
servizio causa impiego come "mister". Il presidente ci ha regalato questa roccia
granitica che piazzata al centro della difesa ha visto schiantarsi sui propri
scogli fior fior di attacchi avversari, senza colpo ferire. Peccato per
l'infortunio finale, speriamo leggero.
DA RICORDARE: la prestazione a Montorfano.
DA DIMENTICARE: quando la butterà dentro per la prima volta?
Gigi Presidente Excapitano Excalibur Regazzoni: attaccamento alla maglia,
grinta e impegno alla base, come sempre, del suo rendimento. E' meno distratto
dell'anno scorso, e questo è un bene, ma ci regala anche meno coast to coast e
questo è un male. Lui assomiglia più ad una roccia di tufo, respinge, incassa,
assorbe e fin qui va tutto bene… poi, ogni tanto tracima e li nascono i danni,
ma è insostituibile nel gruppo.
DA RICORDARE: gol su calcio d'angolo, e mega salvataggio in recupero contro il
Cittadella.
DA DIMENTICARE: la giustificazione per l'assenza dell'ultimo allenamento: "…fa
troppa freddo…"
Luca Pendolino Corti: la corsa è il suo forte, si esprime al meglio nei
grandi spazi come un vero cavallo di razza. Il "Varenne" dei Villans quando
parte trita tutto quello che gli passa sotto i piedi: palloni, erba, avversari.
In quei casi diventa davvero problematico fermarlo, viene impiegato anche in
difesa dove si trasforma in marcatore senza batter ciglio.
DA RICORDARE: il gol che ha rimesso in sesto la partita col Cittadella.
DA DIMENTICARE: il fallo commesso in compartecipazione con Junior che ci è
costato il pari contro De Gianca.
Roberto Junior Regazzoni: il cocco di mister Gini resta sui suoi livelli
dello scorso anno anche se sorprende tutti all'esordio in casa con un gol che
pochi avrebbero fatto e che ha causato incubi al fratello lunghi almeno una
settimana. Soprannominato anche "infarto" perché coi suoi interventi spesso
sciagurati causa falli dai quali nascono situazioni spesso letali per la
squadra.
DA RICORDARE: il gol contro la Roggia.
DA DIMENTICARE: lo stiramento che si è procurato stando in panchina ed esultando
per un gol.
Luca Pocopendolino Livio: l'anno scorso ci ha fatto penare con il digiuno
cronico dal gol. La sua anoressia aumentava a dismisura, quasi tutti pensavano
che l'affetto che il caro Luca prova per Lallo la portava addirittura a privarsi
del cibo oltre che dei gol per regalarli al botolino. Ma quest'anno non ha
guardato in faccia a nessuno e si sta rifacendo alla grande. Che abbia rotto
anche l'amicizia col suddetto Lallo? Un punto in meno perché ha giocato coi
calzettoni rossi quando tutta la squadra li aveva blu.
DA RICORDARE: il gol alla Van Basten al volo contro la Roggia Molinara (in lizza
come miglior rete del girone d'andata).
DA DIMENTICARE: l'ultima apparizione contro De Gianca quando dopo un gol e soli
quindici minuti di gara, chiede il cambio causa conati di vomito dopo abbondante
e luculliano pasto).
Paolo L'etàsifasentire Nonno Agostinelli: infortuni, riunioni e altro
(moglie???) ne limitano le presenze sia in allenamento che in partita ma quando
è presente, il suo carisma pesa all'interno del gruppo. Lo crediamo
particolarmente scosso per la scomparsa di Prisco, gli auguriamo di diventare il
Prisco dei Villans e di vivere ancora più a lungo del vicepresidente nerazzurro.
Ma prima ha ancora molto da dare sul campo, o almeno ci piace pensarlo…
DA RICORDARE: la super prestazione contro la Roggia Molinara dove ha annichilito
tutto il pubblico, Frati compreso.
DA DIMENTICARE: come già accennato, le troppe assenze.
Alessandro Infaticabile Crescenzo: corre forse più dello scorso anno a
dispetto della carta d'identità che, inevitabilmente, segna un anno in più.
Galvanizzato dalla fascia di capitano, quest'anno segna anche più della scorsa
stagione promettendosi di superare nella classifica finale dei marcatori il
fratello. Distribuisce e recupera un numero di palloni impressionante, è la
piovra del centrocampo dei Villans.
DA RICORDARE: la doppietta contro MG.
DA DIMENTICARE: il battibecco con la panchina contro ALBATE.
Claudio Zizouhacambiatonumero Botta: non ha ingranato appieno in questo
campionato anche se ha avuto i suoi sprazzi importanti. Ricorda un po' il
momento di Rui Costa nel Milan: ci si aspetta qualcosa in più, gli manca quella
partita da incorniciare che lo riporterebbe ai livelli dello scorso anno. E' il
geometra del centrocampo ma quest'anno le commissioni edilizie avversarie
bloccano quasi tutti i suoi migliori progetti.
DA RICORDARE: il bel gol al volo, nella disgraziata partita contro ALBATE.
DA DIMENTICARE: niente di particolarmente rilevante.
Davide Quest'annocentrocampista Crescenzo: ha finito la fase di rodaggio
nella nuova posizione. Adesso non deve più fallire nemmeno una prestazione. A
centrocampo è il titolare della sezione "fantasy", gli manca qualche gol
rispetto allo scorso anno, ma quelli che ha fatto sono stati tutti di pregevole
fattura. Da buon Genio sfrega sempre la sua lampada magica, cercando di
illuminare, e le sue scarpe rosse gli danno una mano anche le partite più
grigie.
DA RICORDARE: il gol del pareggio contro il Cittadella con un pallonetto da
manuale del calcio.
DA DIMENTICARE: il gol sbagliato contro De Gianca con un pallonetto da manuale
dell'anticalcio.
Nicola Grandegironed'andata Gini: grande, grandissimo pur con una caviglia a
pezzi e una labirintite. Offre il suo contributo alle vittorie villane. E' il
nonno del centrocampo azzurro, sa benissimo quando è il momento di accelerare e
quando bisogna rallentare il ritmo, quando bisogna buttare la palla lunga. Come
un ottimo capostazione, cerca di indirizzare sui giusti binari i treni impazziti
che sono i suoi compagni di reparto che, spesso, vagano come pendolini
pericolossissimi per il campo. Speriamo che la caviglia non ne pregiudichi la
carriera come già successo al suo mito Van Basten (era lui il tuo eroe, vero
Nick?).
DA RICORDARE: il primo gol del campionato è come sempre suo, come Simone ai
tempi del Milan degli Invincibili.
DA DIMENTICARE: l'assenza nella partita con la Piazzetta. Lì poteva essere di
vitale importanza.
Stefano Kalle Bomberscalatore Veneroni: subito nel vivo della squadra, subito
capito dai compagni, ci mette sempre la voglia. Cerca sempre di dialogare coi
compagni anche quando le condizioni del campo (vedi Prestino) non lo permettono.
Anche qui dobbiamo dar merito al presidente di aver trovato il centravanti vero
che ci mancava lo scorso anno. Ha segnato in tutti i modi, di potenza,
d'astuzia, da opportunista e di culo, proprio come un vero centravanti.
DA RICORDARE: gol del 3-2 col Cittadella e relativa arrampicata sulla rete di
recinzione.
DA DIMENTICARE: le ultime partite quando non la buttava dentro neanche senza
portiere.
Ricky Hotoltolecastagnedalfuoco Galante: come dice il titolo, il quarto nuovo
acquisto, spesso ci ha salvato con i suoi gol. E' stato provato come punta e
come centrocampista esterno. Forse pensava di trovare un campionato meno ostico
e soprattutto con difensori meno arcigni e meno picchiatori. Non ha un gran
rapporto con gli arbitri, ma non vorremo fargliene una colpa, vero? Il nostro
prode, cerca più volte in una partita il suo colpo preferito, il tunnel,
portando avanti la teoria dei vari Davide, Nicola etc e cioè: anche lo
spettacolo vuole la sua, non piccola, parte.
DA RICORDARE: la doppietta contro Bulanti.
DA DIMENTICARE: la partita contro ALBATE, ma lì tutto è nato male.
Lallo Troppospessoassente Agostinelli: contende al fratello la palma del più
assente, rischiando di avvicinarsi pericolosamente ai vari parlamentari
assenteisti appunto. Non vorremmo che da parlamentare dei Villans, diventasse un
semplice portaborse o autista. Continua a sostenere che lui ha la più alta media
gol rapportata ai minuti giocati. Ha promesso che dopo la cena di venerdì e le
feste natalizie, metterà la testa, cioè la pancia a posto per un girone di
ritorno degno del numero che porta sulla schiena. E anche i nostri tifosi
canteranno: "non è brasiliano però che gol che fa…"
DA RICORDARE: il gol che ci ha fatto vincere la prima partita.
DA DIMENTICARE: la sua pancia.
Alfonso Perenneinfortunio Bernardo: il Bobo Vieri dei Villans è quasi sempre
al palo, dopo sciatalgie, colpi della strega e di frusta, stiramenti e
contratture… quando sembrava prontissimo per il rientro a pieno ritmo (e aveva
giocato anche due minuti contro il Cittadella) un pomeriggio in tangenziale a
Como… pam! Di nuovo tamponato e di nuovo infortunato. Visto che è imminente la
canonizzazione di Padre Pio ti consigliamo di partecipare a qualche funzione
inerente.
DA RICORDARE: i tre minuti giocati a Como.
DA DIMENTICARE: tutto il resto.
Davide Saponetta Casoli: dove sei finito portiere? La sua schiena deve essere davvero a pezzi visto che nel tabellino presenze segna ancora zero. E' riapparso in panchina nell'ultima sfida, speriamo sia di buon auspicio.
Mister Berna: un grande giocatore, un vero capo comitiva, lecchiamo che è meglio!
Mister Paolo: un grande ex giocatore, un grande vice capo comitiva, lecchiamo che è meglio!
Webragno Giovanni: prezioso, ma troppo discrezionale nella pubblicazione dei logo di Nicola e degli articoli di Luca.
Sirco equestre: assiste anche agli allenamenti, per lui i villans sono una fede! Impagabile.
Becca: il più grasso di tutti, poco competente del gioco del calcio, mal sopportato dalla squadra,
Coltellino capo ultrà: l’uomo dal colbacco più peloso del pianeta, diffidato in vari stadi, maneggia Lallo come un burattino per via della sorella!
Ex mister: quanno se magna, torna all’ovile.
Foto
Nella foto una formazione dei mitici e inossidabili villans: il mago Otelma
li dà vincenti al termine del campionato.
L’assessore allo Sport Trucco Turconi stanzierà per le loro esigenze (calcina,
tute, maglie, palloni, tessera del GsV) un contributo speciale di poco inferiore
al miliardo di lire. In paese è già polemica