Come
On Villa! - Tabellone
riepilogativo 04.10.2013 - 11:07 (5 mesi esatti dall'ultimo post) E' la storia di una delle tante squadre, nate
tra amici, che hanno tenuto vivo lo spirito di gruppo, l'amicizia, il
piacere di stare insieme e di condividere momenti lieti e tristi per
tanti anni. 04.05.2013 - 02:05 Al fischio di inizio, i Villans schierano Roy (!) tra i pali, davanti a lui Edin e il Gila, al centro Coach AS e il Virgulto (un deja-vu il suo), in avanti il Vecchio e Zizou (quest'ultimo con compiti di copertura). In panca El Greco fa compagnia a Pendolo e allo stampellato GianFRANCO. Dietro la rete fanno il tifo AlFofò, Marchino e l'Inaffidabile (a cui si aggiungerà più tardi il Fenomeno). Dall'altra parte, numerosi come le cavallette, quelli del lago di biancorosso vestiti. Comincia la partita all'insegna del "volemose bene e non famose male". I laghèè sono decisamente più in palla dei nostri, effettuano gradevoli giocate dai-e-vai, si rendono più volte pericolosi con numerose conclusioni. Roy-Teddy-Bear esegue i suoi compitini in maniera impeccabile, aiutato un paio di volte dalla buona sorte. In attacco gli azzurri nostrani non pungono. Si giunge così fin verso il ventesimo minuto quando il numero 7 avversario palombella nel sette da fuori area: Roy-Teddy-Bear è un momentino impacciato nei movimenti, i tempi di reazione non sono quelli di Usain Bolt e di conseguenza si va sotto di uno. Arriva l'intervallo: il tè del Gila è fatto al risparmio di zucchero e all'abbondanza di limone, però è caldo e corrobora. Si riprende, stessi schemi, stesse conclusioni. Roy-Teddy-Bear continua a fare il suo dovere fino all'inevitabile raddoppio lennese: l'ennesimo tironzo da lontano, questa volta dalla destra, si insacca impietoso. Qui Pendolo chiama timeout e cambio. Roy-Teddy-Bear esce tra gli applausi, Virgulto riprende il suo posto in porta, entra El Greco. Cambiano le cose in campo e dopo un paio di minuti di incertezze la nostra squadra si assesta e comincia a macinare gioco. Da segnalare un palo del Vecchio come culmine di pericolosità offensiva, poi però quelli là cominciano i cambi inserendo gente fresca, che corre. Cominciano i miracoli sotto la nostra porta: prima Virgulto e Zizou si salvano mettendo pezze dappertutto e dove non le avevano messe ci ha pensato il palo, poi è il Gila a respingere di schiena (? oh, yes!) un appoggio avversario a porta vuota, poi è ancora il nostro portiere che chiude a valanga sull'attaccante... insomma, sudori freddi ma nemmeno un gol subito: nota di merito per il Pargolo che porta a tre (vabbè, due e un quarto) le partite in carriera senza subire reti. Al fischio finale tutti veloci sotto la doccia, trasferimento
a Casnate (con Besnate...) e giro pizza gentilmente offerto dallo
sciancato per dimenticare lo 0-2 e programmare la grigliata di questa estate. 27.04.2013 - 21:27 Virgulto in porta, davanti a lui il Gila ed Edin, Zizou e Coach AS al centro, Tony e Gianma in avanti. Si parte ed è subito traversa su legnata di Tony. Quelli là schieravano una formazione in cui il più vecchio in campo era del 1991... e sul campo amico mostravano di avere fiato da vendere in cambio di esperienza da comperare. Altra traversa di Gianma, ancora un palo di Tony... partita stregata? no: dopo un ulteriore legno (questa volta colpito dalle api) ecco il vantaggio: cross teso dalla destra di Tony ad attraversare l'area rasoterra, in due-tre ciccano la palla ma Capitan Zizou è appostato sul secondo palo e appoggia in rete. Non demordono gli insettoni, cercano il pareggio e il pari arriva: azione confusa in area fino al tironzo su cui Gianlu non arriva: termina così a circa 80 minuti l'imbattibilità del nostro portiere. Passano nemmeno due minuti che i Villans sono di nuovo in vantaggio: dalla sinistra palla a Gianma in area che cerca di difenderla da due energumeni che lo contrastano da tergo e che spingono un po' troppo fino a farlo rotolare nella puciacca. E' ancora Zizou a segnare spiazzando il giovane portiere avversario. Si arriva all'intervallo, c'è il tà di Pendolo, e si ricomincia. Arbitro
show: i Villans collezionano nella seconda mezz'ora di
gioco più cartellini gialli e rossi che in tutte le altre partite.
Ammonito Gianma per proteste, Tony per proteste, Coach AS per
trattenuta, Tony per fallo di mano (e conseguente rosso), il Gila per
intervento pericoloso, ho dimenticato qualcuno? Entrano prima il
Vecchio al posto di un acciaccato Gianma, poi Billie al posto di un
acciaccato Zizou. Sotto di un uomo i
nostri stringono i denti e difendono fino allo stremo delle forze. Su
azione avversaria la palla finisce sul fondo: puntata dice l'arbitro,
"No" replica il Vecchio "l'ho toccata io per ultimo"; cross dalla
bandierina e gol subito. C'è tempo per altre azioni da entrambe le
parti: il palo ci fa la grazia da una parte, sull'altro versante Coach
AS sbaglia da solo davanti al
portiere, cercando di piazzare la palla invece di tirare la legnata.
Fine partita di nuovo sotto la pioggia. 2-2 e appuntamento a venerdì
prossimo per la chiusura e la pizzata. 26.04.2013 - 18:41 Pubblico delle grandi occasioni alla Bombonera di Villa
Guardia: i 7/8 spettatori ospiti superano di gran lunga i 2/3
spettatori locali.
19.04.2013 - 22:47 2° tempo in bambola come al solito e subito 3-3. Ultimi 13 minuti in 6 uomini per infortunio Stefano e loro ci hanno fatto il regalo perché si è fatto buttare fuori il portiere x ingiurie varie. Quindi 10 minuti 6 contro 6. Loro avanti 4-3 e noi pareggio allo scadere con Claudio ben inbeccato dal Vecchio. Post-partita da dimenticare: rubata giacca a Coach As e scarpe a Zizou ( nel ns. spogliatoio )... A quanto sopra aggiungo che la partita prevista questa sera contro la Porlezzese è stata rinviata su richiesta dei nostri avversari e verrà recuperata mercoledì prossimo, 24 aprile, alle ore 21. 13.04.2013 - 23:37 Uomini contati per Pendolo: Gianluca in porta, davanti a lui Edin e Billie, Zizou e Ste al centro, Coach AS e il Vecchio in avanti. In panca El Greco indossa la divisa ma più per onor di firma che per altro. Campo improponibele si diceva, e questa situazione causava il livellamento dei valori: verso il basso quello tecnico dei nostri ospiti, verso l'alto quello dei ruzzoni nostrani. Primo tempo giocato alla pari, con qualche occasione da entrambe le parti, forse anche meglio per i nostri che per gli altri, fino al 29'. Qui, deja-vu: azione sulla destra dei bicolore, si va verso il fondo e il loro numero 10 secca il Pargolo con un diagonalissimo quasi dalla linea di fondo. Sotto di uno, i Villans imbastiscono l'ultima azione della partita, perdono palla e fermano gli avversari con un fallo al limite dell'area di rigore, in posizione centrale. Il cristone avversario spara la bomba che prende il palo e si insacca. Tanto lavoro e impegno per nulla... son bastati 30" e si è sotto di due. Intervallo con acqua di fonte a rinfrancare gli animi e si comincia il secondo tempo. E' sempre il 10 avversario, già autore della doppietta di chiusura del primo tempo, a gelare gli animi: in un amen ne insacca altri due e il poker-frittata è fatto. Da qui in avanti comincia la girandola dei cambi dei Vallesani per festeggiare la promozione (la vittoria la garantiva): entrano altri omoni di stazza superiore al quintale e nonostante l'impegno di Edin e Patrick i Villans incassano altre due reti prima che l'arbito mandi tutti negli spogliatoi. Prima di trasferirci in pizzeria per mettere qualcosa di
solido nello stomaco, i Ceresiani ci offrono alcune bottiglie di birra
gelata (in sostituzione dello sciampàgn) per festeggiare con loro il
passaggio in serie B. Il tennistico 0-6 viene infine portato a casa sotto un nuovo temporale con tanto di grandine. 06.04.2013 - 22:52 Si comincia e comincia la sagra del liscio: non siamo ai livelli della storica vittoria di Rodero ma il terreno di gioco assomiglia vagamente al campo di patate di Valmorea, sebbene molto più in piano. Dopo qualche azione da una parte e dall'altra eccoci a raccontare il primo dei gol subiti: dai e vai a centrocampo, il giallo si invola al centro e infila il Virguto. Si fanno vedere i nostri ma le conclusioni sono imprecise o mollicce, facile preda dell'energumeno di rosa vestito che difende la porta avversa. Altra azione, batti e ribatti in area azzurra, la palla esce verso il centro e un altro giallo azzecca il sette, anzi il palo subito sotto al sette e la palla entra di nuovo. Altri attacchi villans, qualcuno degno di applausi, ma senza frutto. Intanto il pencolante Pendolo decide che non ce la fa e lascia il posto al Gila. Arriva l'intervallo, Ste si è dedicato alla preparazione del tè ma NON ha esagerato con lo zucchero come i suoi predecessori: risultato, bevanda gradevole ma criticata da qualcuno. Secondo tempo: palla sulla fascia destra, ci sono un po' di
ti-tic e ti-toc, rimesse più o meno valide, spinte più o meno evidenti
fino al momento che un giallo lascia partire un parabolone che si
infila sotto la traversa. Sotto di tre, palla al centro: parte
l'azione, si perde palla, quelli là vengono in attacco e guadagnano un
angolo. Si diceva di una certa idiosincrasia del nostro portiere verso
i tiri rasenti la linea di fondo? eccallà, bomba laser direttamente
dalla bandierina e il Grandate fa il poker. Esce Patrick, entra Zizou.
Ci provano ancora i Villans ma devono capitolare per la quinta volta:
azione sulla sinistra, tale Grillo (se ho ben afferrato) fa secco
Gianluca con un altro tiro da lontano che prende prima il palo e poi la
rete. 0-5 e la partita finisce.
Prossimo appuntamento ancora su per il lago, venerdì prossimo, contro
il Ceresio (molto forti): speriamo di riuscire almeno a mangiare una
pizza in loco. 04.04.2013 - 22:01 Punteggio più che tennistico subito dai nostri in casa della prima in classifica. Per citare una frase del giornalista sportivo che ieri sera ha commentato la disfatta della Juve in casa dei crucchi: "sembra che la squadra giochi ad un ritmo bradipesco"... 0-7 il finale 29.03.2013 - 17:42 Più tardi aggiorno le altre pagine del sito... 28.03.2013 - 00:27 Il terreno morbidoso non facilita le giocate ma almeno le cadute e i ruzzoloni non fanno troppo danno. Si prosegue, ti-tic e ti-toc fino al primo gol subito: Zizou, che non è difensore, campanilizza un cross degli avversari, la palla sale alta nel cielo buio, il Pargolo non esce in presa, i difensori fanno conversazione "è tua, è mia, è sua" e alla fine "è degli altri" e si torna a centrocampo. Cercano subito il pareggio i nostri ma non ce la fanno: di pregevole solo una conclusione di Zizou purtroppo diritta in bocca al 52enne portiere avversario. Azione dei gialloverdi, il loro numero 4 avanza sulla trequarti sinistra e sempre di sinistro fulmina il Virgulto da fuori area. Ce la mettono tutta i Villans e dai che ci dai che ci dai arriva anche il gol di Gianma: si invola sulla destra e insacca con un bel diagonale. Fine del tempo, c'è il tè di Edin con gli additivi speciali. La ripresa vede in campo Ste al posto di un acciaccato Coach AS e intanto si scalda il Vecchio. I Villans cominciano a tirare anche da fuori ma la mira è pietosa. Non lo è a circa metà tempo: punizione a due dal cerchio di centrocampo, Tony alla battuta, gran legnata diritta in porta e Gianma ci mette la nuca quel tanto che basta per farci gridare al gol. L'arbitro invece annulla dicendo che la palla non era stata deviata. Inutili le proteste, è la nostra parola contro quella dell'omarino ed è inutile dirvi chi ha ragione. Si arriva verso la fine: esce un deluso Gianma ed entra il Vecchio. Non ci sono conclusioni degne di nota a parte il terzo gol subito: un personaggio fila verso il fondo saltando un paio di nostri difensori e, come già la scorsa volta, infila il gol dell'an(n)o con un tiro quasi rasente la linea di fondo. Il fischio finale chiude la fredda serata, gli indigeni ci
tolgono le belle speranze di una pizza in loco confermandoci che di
locali aperti così tardi a metà settimana non ce ne è nemmeno l'ombra.
Il ritorno a casa ci procura un'altra delusione: anche la pizzeria di
Portichetto è chiusa pertanto ci si saluta e ognuno torna al proprio
ovile. 1-3 e buona Pasqua a tutti 22.03.2013 - 00:00 Comincia la partita, il campo è a 11 accorciato a 7 ma con la stessa larghezza. Su un terreno simile (Porlezza) l'anno scorso i nostri avevano fatto faville, ma erano restati in sei per l'espulsione del personaggio sopracitato. Ieri, essendo in sette, le cose non giravano come ci si aspettava. Cominciano le squadre, latitano le conclusioni. Quelli della collina si impegnano a fondo e a un certo punto maturano il vantaggio: un personaggio si accentra e da fuori spara la bomba che si infila in rete. Reagisce bene il Villa Guardia che si propone più volte in avanti fino al pareggio: cross dalla destra di Gianma e un difensore incoccia malamente la palla, anticipando sì il nostro Vecchio ma anche trafiggendo il suo portiere. Di nuovo in avanti il Rovascio che prima della fine del tempo si inventa due pregevoli giocate e aumenta il vantaggio. Sull'1-3 si va al riposo, il tè della mamma di Zizou scalda gli animi e conforta i Villans. Ripresa, si inizia bene, si cerca il gol e il gol arriva. Se
il primo era stato un po' fortunoso, il gol di Edin è fantasmagorico:
entrato al posto del Gila, recupera una palla nella sua metàcampo,
avanza un metro e lascia partire un rinvio-missile terra-aria che si
alza nel cielo, prende una strana traiettoria, curva verso l'area
avversaria, rimbalza ben davanti al portiere e lo uccella infilandosi
sotto la traversa. Manca un gol al pareggio, il Vecchio ha lasciato il
posto a Coach AS, i Villans lo cercano, Billie si propone, Tony
effettua lunghi lanci ma nulla. Arriva invece un altro uno-due del
Rovascio che fa pokerissimo e veleggia verso la vittoria. Inutili nei
minuti di recupero i gol di Tony, primo con la maglia dei nostri, e
quello di Coach AS, entrambi di pregevole fattura ma purtroppo
insufficienti per portare a casa almeno un punto. Il finale è quindi 5-4 per gli altri, però... Però... PERÒ... 16.03.2013 - 00:01 Si comincia, le squadre si affrontano a viso aperto, ci sono conclusioni da una parte e dall'altra. Per il Virgulto solo interventi di ordinaria amministrazione e una ottima parata su conclusione ravvicinata di un avversario. Per i Villans un paio di conclusioni ma nulla più. Verso il 25', su azione di contropiede, arriva il vantaggio dei nostri avversari: tre contro due e quello libero segna con un diagonale dalla sinistra. Niente più fino all'intervallo dove un caldo tè allo zucchero (quasi quasi direi uno zucchero inumidito di tè) accoglie i beniamini di casa. Tra il pubblico si segnalano Roy e Alfo. Comincia la ripresa e cominciano i guai. Pochi minuti e la LSB
raddoppia: contropiede centrale e gran tiro da fuori area che piega le
mani al Pargolo. Passa un amen, altra forte conclusione e altre mani
piegate all'indietro. Sotto di tre cominciano i cambi, esce Coach AS ed
entra Patrick, fuori Ste e dentro Billie. Cambia poco e si incassa il
quarto gol. Altro cambio, entra il Gila ed esce Gianma. Arriva anche il
quinto, un tiro impossibile quasi da fondocampo che il nostro numero
uno vede sfilare a fil di palo. Ci si avvia alla conclusione, c'è tempo
per un siparietto tra l'arbitro e il numero 9 avversario che viene
ammonito, si lamenta eccessivamente, viene invitato a tornare negli
spogliatoi, esce dal campo e resta dietro la panchina, viene
"caldamente" invitato a levarsi dalle palle e infine se ne va a fare la
doccia. 0-5 e buonanotte: poteva essere peggio, poteva piovere. Altre note negative: il capanno degli "attrezzi" era aperto,
il gesso sparito, i sacchi di sabbia tagliati, i ganci in ferro per la
rete sparpagliati e scomparsi, la bandierina gialla irreperibile
(sostituita con un sacco giallo della raccolta differenziata, attaccato
a un tubo di plastica e fissata con lo scotch di Billie): G.S. cosa succede?
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