U.S. Vertematese - G.S. Villa Guardia 2-3
Finisce l’avventura dei Villans nel campionato 2002/2003? Può darsi ma abbiamo il dovere di crederci fino alla fine e di centrare quattro vittorie nelle prossime quattro partite e poi sperare in qualche passo falso davanti. Anche i risultati di questa settimana hanno dimostrato che è un campionato scorbutico in cui tutto può succedere. Peccato per la sconfitta di oggi, forse il pareggio era il risultato più giusto anche se il Villans hanno regalato l’intero primo tempo agli avversari.
SIMONE GABAGLIO: si presenta senza il cespuglio che di solito gli orna il viso magari come segno di superstizione ma non serve per portare a casa la vittoria, anzi. Non ha particolari colpe sui gol addirittura sfortunato in occasione del terzo e decisivo gol. Da ricordare anche una bellissima parata nel primo tempo. VOTO 6.5
SIMONE GAFFURI: è un dato di fatto: il meglio di sé lo da quando ha un avversario da francobollare, se non ha un punto di riferimento fisso va un po’ in bambola. Ha sulla coscienza il primo e il secondo gol ma per il resto non sfigura diventando insuperabile di testa. VOTO 6
LUIGI REGAZZONI: gli tocca il più grande simulatore del campionato e lui per troppo buonismo spesso cade nella trappola tesagli dall’avversario, riesce comunque a limitarlo portandolo a girare spesso lontano dall’area di rigore. VOTO 6.5
ALESSANDRO CRESCENZO: stranamente impreciso negli appoggi si riscatta in parte con un bel gol da fuori con un tiro non potentissimo ma di una precisione millimetrica, balla troppo nel primo tempo in mezzo al campo in mezzo ai due cursori avversari. VOTO 6.5
DAVIDE CRESCENZO: i Villans nel primo tempo giocano male e vengono spesso schiacciati nella loro metà campo; è costretto quindi ad un lavoro di contenimento che non è propriamente il suo preferito né quello dove dà il meglio di sé. Pedala sulla fascia ma ahimè il gioco scorre spesso dalla parte opposta. VOTO 6
RICCARDO GALANTE: a volte persino irritante alla ricerca di gol impossibili o giocate inutili, il mister però crede in lui e alla fine va comunque in gol dopo un’azione travolgente di Roby Gomma. Purtroppo spende tanto troppo fiato per imprecare contro tutto e tutti. VOTO 6.5
ROBERTO ARRIGHI: non riesce ad entrare completamente in partita, anche a causa del marcantonio che lo cura e dei compagni che lo servono poco e male. Poco prima di essere sostituito riesce ad essere travolgente, saltando mezza difesa mettendo in mezzo un pallone d’oro che Ricky non puoò che spingere in porta. VOTO 6.5
ALFONSO BERNARDO: entra e crea subito scompiglio nell’area avversaria, subendo un fallo da rigore non rilevato dall’arbitro (per gli assenti tipo Montero su Sheva qualche ora dopo), cerca fortuna anche su punizione, non riesce ancora a pungere come sa a causa di un po’ di ruggine accumulata. VOTO 6
LUCA LIVIO: entra e va a fare la punta poi ripiega in difesa e lotta con tutta la birra che ha in corpo. Ha la sfortuna di farsi saltare in occasione del terzo gol cadendo rovinosamente a terra facendo temere un serio infortunio alle parti intime. VOTO 6
ALBERTO CASARTELLI: buttato dentro nel rush finale quando oramai tutti gli schemi erano saltati ha sul piede, dopo un corner la palla del 3-3 ma gli resta il colpo in canna togliendogli la gioia del primo gol in campionato. VOTO 6
NICOLA GINI: non gli riesce il miracolo di Asnago, entra, quadagna un fallo, incita la squadra, litiga con un avversario al fischio finale, ricetta per scaricare tutta la tensione in due minuti. VOTO 6.