G.S. Lipomo - G.S. Villa Guardia 2-2
Pareggio sofferto in casa del Lipomo. Partita dura, agonisticamente intensa,
un po’ povera dal punto di vista tecnico. Con un po’ più di fortuna si poteva
vincere ma gli avversari hanno strameritato il pareggio. Peccato prendere gol a
tre minuti dalla fine.
SIMONE GABAGLIO: una volta di diceva “ci sono solo due portieri: S. Pietro in cielo e Seba Rossi in terra”. Adesso il secondo è stato sostituito da SuperGaba; salva almeno sei gol fatti con parate miracolose, si aiuta con tutto, piedi, pali, traverse, sabato gli veniva quasi tutto, anzi se saliva su qualche calcio d’angolo magari ci scappava anche il gol. SANTO. VOTO 9
SIMONE GAFFURI: sbaglia un gol fatto all’inizio, poi anziché darle le prende dal centravanti avversario, il più grande antisportivo mai incontrato. Rimedia un paio di pugni e un’entrata da wrestilng da parte del nostro portiere; gli attacchi avversari fanno paura ma lui non si scompone più di tanto. CONTRAEREA. VOTO 6.5
ROBERTO BERNASCONI: rientra dopo un turno di stop e la difesa ne guadagna in sicurezza e qualità. Anche per lui la serata non è delle più facili ma con il mestiere riesce a sbrigare situazioni molto imbarazzanti. DIGA. VOTO 6.5
RICCARDO GALANTE: primo tempo alla grande con due gol che potevano segnare la partita, secondo tempo da “Chi l’ha visto?” con nessuno spunto degno di nota se non un’ammonizione che forse farà scattare la squalifica. LUCI E OMBRE. VOTO 6.5
CLAUDIO BOTTA: lotta in mezzo come un leone cercando anche il tiro da fuori ma con poca convinzione, partita esemplare da incontrista puro, ad un certo punto, improvvisamente, si spegne di colpo e sparisce nel marasma generale. Per il resto buono. I leoni del centrocampo avversario non riescono a mordere. DOMATORE. VOTO 6.5
DAVIDE CRESCENZO: tanta quantità , per la qualità ripassare un’altra volta, cerca di tenere alta la squadra dando sempre un appoggio sulla destra cercando anche di tenere lontano dall’area il suo diretto avversario, i piedi buoni in partite così sono destinati a rimanere un po’ in disparte. MESTIERE. VOTO 6.5
GABRIELE SAMPIETRO: un’intera difesa per fermarlo, all’inizio è un’iradiddio; centra un palo e sfiora un paio di volte il gol, anche lui sparisce nella ripresa non permettendo alla squadra di restare alta. Per la ripresa si consiglia gilet modello “Gabaglio”. Meritava di certo il gol. SFORTUNATO. VOTO 6.5
ROBERTO ARRIGHI: se ne va demoralizzato per l’errore che ha dato il la al contropiede avversario che ha portato al gol del pareggio a pochissimi istanti dalla fine, in campo ha provato a tirarsi su cercando il gol in un paio di occasioni ma la fortuna e la precisione stavolta non erano con lui. VIAGGIO A FATIMA. VOTO 6
ALBERTO CASARTELLI: sbroglia due situazioni pericolose alla fine con due rinvii alla viva il parroco, davanti non riesce a proiettarsi perché entra nel momento dell’attacco a fort apache. SOLDATINO. VOTO 6
MISTER GINI: sa benissimo che il campo e la partita non sono quelli più adatti ai Villans, cerca quindi di badare al sodo senza cercare di impostare chissà quale strategia, digerisce bene il pari ammettendo che poteva andare anche peggio, guai a perdersi d’animo, il campionato è lungo. SAGGIO. VOTO 6.5
PAOLO AGOSTINELLI: Perfetto in campo e fuori, ottimi dribbling, lanci millimetrici, recuperi alla Nesta, tackle vinti, cosa si puo’ chiedere di più? Solo di venire a giocare. Il voto è 9, e il giudizio è regalato solo perché la scorsa volta ci siamo dimenticati di nominarlo.
TIFOSI: pochissimi… hanno detto: “troppo freddo, troppo lontano (?, troppo buio, troppo tardi” ah infami! Di certo la prossima vittoria non sarà dedicata a voi.