S.C.S. Socco - G.S. Villa Guardia 3-3
Primo pareggio stagionale per i Villans che gettano alle ortiche una vittoria a lungo inseguita, sembrata ormai vicinissima e sfuggita negli ultimi minuti a causa di qualche attenzione di troppo. Di certo, possiamo dirlo, la dea bendata non ha posato il suo sguardo sui “blues”. I tre punti sarebbero stati pesantissimi ma consoliamoci con le innumerevoli occasioni da gol create. Vorrà dire che vinceremo una partita quando non lo meriteremo.
SIMONE GABAGLIO: fisicamente in campo, con la testa al Meazza, passa un pomeriggio di relativa tranquillità; nulla può sul secondo e sul terzo gol mentre forse commette un errore di piazzamento suo o della barriera a seconda dei punti di vista sul primo. VOTO 6
ROBERTO BERNASCONI: ogni volta comincia la partita dicendo che non sa per quanto tempo gli reggerà il fiato; poi però si smentisce sempre e a parte l’ordinaria amministrazione, decide che per i Villans è ora di segnare e inventa una discesa libera verso l’area avversaria che manda in gol Bomber Alfio. SEMPREVERDE. VOTO 7
SIMONE GAFFURI: “ e perché lui si e io no?”. Chiedendosi il perché della discesa di Capitan Berna, anche lui da buon sciatore si lancia “a uovo” un paio di volte nella difesa avversaria cercando di arrivare con un percorso netto fino alla porta. Dalla sua parte come quasi sempre, difficilmente si passa e quando non ci arriva con le buone ci son sempre le cattive maniere. AMMONITO. VOTO 6.5
ALBERTO CASARTELLI: giornata di prime. Al teatro degli Arcimboldi “Ifigenia” diretta da Riccardo Muti, a Socco la prima direzione dell’orchestra Villana fa parte di Betto. L’emozione però gli gioca un brutto scherzo e non riesce ad entrare in partita. Gli manca forse un po’ il ritmo e pecca un pochino nel trovare la posizione giusta. ALLIEVO. VOTO 5.5
CLAUDIO BOTTA: entra per cercare di ricucire il centrocampo e sembra in serata. Svirgola un tiro da dentro l’area di rigore dopo una grande azione dei blues, poi si ritrova in una lotta senza fine nell’arena del centrocampo. Ne prende e ne da in quantità industriale ma gli manca il lampo decisivo per dare la scossa alla partita. LOTTATORE DI SUMO. VOTO 6
RICCARDO GALANTE: sui pali delle porte di Socco non troverete una ragnatela o un granellino di polvere: le ha tolte tutte lui con la miriade di tiri finiti a fil di palo. Si arrabbia con il mondo quando finalmente la butta dentro. A volte sembra che giochi un po’ troppo da solo però, alla fine, raramente butta via la palla. BARBIERE. VOTO 7
DAVIDE CRESCENZO: Q & Q. Quantità e qualità al servizio della squadra. L’hanno comprato con la garanzia “chilometraggio illimitato” e lui sta rispondendo bene a quanto gli viene chiesto. Due assist, tanta corsa e un pochino di imprecisione nei due tiri scagliati verso il portiere avversario dovuti forse a stanchezza. SECONDA GIOVINEZZA. VOTO 7
ALFONSO BERNARDO: Due gol, uno da opportunista, uno di potenza con una frustata di testa andando a prendere un pallone là dove osano solo le aquile. Se vogliamo trovare un difetto alla sua prestazione possiamo dire che si è mangiato anche un golletto facile facile ma a chi segna da cinque partite consecutive glielo si può perdonare. Sta arrivando anche la condizione atletica tanto attesa. PUNTUALE. VOTO 7.5
GABRIELE SAMPIETRO: il maestro nel far sedere i portieri quando ne ha l’occasione si impappina e cerca il gol con un tiro che non è carne e nemmeno pesce. Tutti restano increduli a questo errore e anche lui non riesce a riprendersi, commette ancora qualche errore di appoggio in seguito ma i Villans hanno tanta pazienza e lo aspettano; come Saddam nasconde armi impensabili e quando esploderà sarà incontenibile. BOMBA A OROLOGERIA. VOTO 5.5
LUIGI REGAZZONI: nella bolgia finale entra a dare una mano soprattutto dal punto di vista fisico. Tanti lo avrebbero voluto centravanti di movimento per cercare il gol decisivo. Se tenesse in mano il portafortuna che ha in panchina la butterebbe dentro ma lui non ha fiducia. PROVARE PER CREDERE. VOTO 6
MISTER NICOLA GINI: non crede ai suoi occhi alla fine della partita, abbiamo rivisto la sua immagine vedendo Capello dopo l’errore di Batistuta in serata a S. Siro. Aveva pregustato una vittoria che avrebbe lanciato i Villans verso lidi migliori ma alcuni episodi gli hanno tolto questa meritata soddisfazione. Bravo a leggere la partita e a valutare i cambi nei momenti opportuni. Al panettone c’è quasi arrivato adesso devi meritarti la conferma. INCREDULO.