G.S. Villa Guardia - Hans krupe 3-2
La “bombonera” sta diventando un tabù per qualsiasi squadra si presenta a Villa Guardia; seconda vittoria in casa e seconda buona prestazione dei Villans che non si fanno mettere sotto dai vecchietti terribili degli “Hans Kruppe”.
Risultato un po’ bugiardo, meritavamo almeno ancora un paio di gol, rischi
corsi ben pochi ma le partite vanno chiuse prima:
SIMONE GABAGLIO: esordio senza particolari difficoltà per il portierone arrivato quest’estate, poco impegnato non ha motivo e occasione di sfoggiare la sua classe, incolpevole sui gol, attende avversari più ostici, dorme sonni tranquilli vegliato a vista dai pitbull Berna e Simo. VOTO 6 (di stima).
ROBERTO BERNASCONI: a guardia della new entry Gaba, riesce comunque a farsi vedere davanti. Sulla fascia destra, insieme a Davide, fa il bello e il cattivo tempo, annebbiato nei tiri da fuori. Metereologo. VOTO 7.
SIMONE GAFFURI: mette con non poche difficoltà la museruola al suo diretto avversario che risulta il più pericoloso dei tedeschi, lo azzanna più volte concedendogli poco spazio e non abbassa mai la guardia. Razza pura. VOTO 7
LUCA CORTI: ancora con la testa alla doppietta della scorsa settimana, non si ripete sugli stessi livelli dimostrando però un buon livello di forma. Sostituito nel primo tempo: non era il caso di sprecare benzina per appuntamenti più importanti. VOTO 6.5
DAVIDE CRESCENZO: scava un solco sulla fascia destra e affronta gli avversari a volte con la spada, altre col fioretto, saltandoli quasi sempre aiutato da una buona forma e dalla lentezza dei dirimpettai, peccato per l’errore che regala il primo gol agli avversari. Slalomista. VOTO 7.
ALESSANDRO CRESCENZO: il suo peso in mezzo si sente, è il guardiano dei Villans, cura i difensori, soccorre gli attaccanti, mette sempre una pezza dove manca e ricuce gli strappi (dimenticanze) degli sbadati compagni. Allenarsi sul tiro da fuori area, please. Sarto. VOTO 7.
ALFONSO BERNARDO: strepitoso, imprendibile, devastante. Al rientro dopo una serie di infinita di infortuni non gli si poteva chiedere di più. Tre gol di ottima fattura al termine di tre azioni da manuale portate avanti dai compagni di squadra, continua a sentire troppo l’influenza del pubblico e forse per protesta non esulta mai in occasione dei tre gol. Bocca di fuoco. VOTO 8.5
GABRIELE SAMPIETRO: l’esordio più atteso della serata si risolve con qualche ottima giocata, qualche fallo di troppo subito e non fischiato e qualche colpo da maestro; come difende la palla lui non la difende nessuno, ha bisogno solo di una condizione fisica migliore per diventare il Bierhoff dei vecchi tempi e non quello di adesso. Enorme (in tutti i sensi). VOTO 7
ROBERTO ARRIGHI: il mister gli inventa il ruolo di esterno di centrocampo dove non sfigura, anzi. Esaltato dalla presenza in tribuna di moglie e figlie, diventa anche lui un pendolino rapidissimo. Solo un po’ più di colore e poteva confondersi con Serginho, nel concitato finale gioca alla viva il parroco ma tant’è, i tre punti prima di tutto. Distratto sull’ultimo calcio d’angolo. Concorde (l’aereo). VOTO 7
RICCARDO GALANTE: l’errore davanti alla porta dopo aver deriso il portiere avversario non è da lui, forse era ancora troppo freddo o forse l’inaspettata presenza della fidanzata alla bombonera gli ha scaldato il cuore e non il piede. Innamoratissimo. VOTO 6.5
LALLO AGOSTINELLI: “non è un brasiliano però che gol che fa (che faceva) il Fenomeno lascialo là qui c’è Lallo!”. Non fa rima come per Sheva ma la prestazione del botolino ricorda quasi fedelmente quella del suo eroe. Dribbling, assist, un palo, un quasi gol in scivolata, bè a questo punto ci vorrebbe che il suo giudizio stavolta lo leggesse anche la sua cara moglie, magari è l’unica prestazione degna di tale nome di questo campionato. Troppo forte. VOTO 7.5
ROBERTO REGAZZONI, LUIGI REGAZZONI, CLAUDIO BOTTA, DAVIDE CASOLI: la panchina di lusso dei Villans ha dato il suo contributo, ottimo il sostegno ai compagni; stavolta è toccato a loro star fuori ma il mister sa che al momento opportuno anche loro daranno l’ottimo contributo che tutti conoscono. VOTO 7. Piccola nota di demerito per Regazzoni I° che non ha accettato la figurina di Superpippo incollata sul palo, se ci credevi di più segnavamo anche in quella porta. Preferivi Del Piero? Esperimento da ripetere.
MISTER NICOLA GINI: bene, bravo, bis. Studia a tavolino partita, formazione e cambi riuscendo a vedere quasi tutto quel che voleva. Sorprende il pubblico e forse se stesso quando cambia il baluardo della difesa Simone con un altro attaccante; altro che Sacchi, Zeman o Ancelotti: la mentalità del calcio italiano la cambierà mister Gini. VOTO 7.
PUBBLICO: finalmente numeroso, caloroso e colorato. Stavolta anche i fumogeni che hanno sorpreso i poveri tedesconi giunti alla bombonera con pochi sostenitori al seguito. La prossima volta accendeteli però dopo i gol dei Villans altrimenti come ieri sera, i prodi si distraggono e subiscono i gol. Nota negativa per il tifoso panzone e per gli altri che hanno bersagliato Fofò anche in una serata di grazia.