Pagelle globali sulla scorsa stagione redatte dall'ex mister Alessandro Gini
Davide "saponetta" Casoli: è l'unico che è sempre stato
sicuro di giocare. Averlo scovato è stata una fortuna. Ha alternato parate
spettacolari con errori plateali. Peccato che il mister abbia capito il trucco
per migliorarne la resa solo all'ultima partita: "se la chiami non la
prendi mai... oggi allora prova a stare in silenzio...", scherza il tecnico
e lui, ubbidiente come un cagnolino pincher, si adegua... facendo prendere tre
infarti e due ictus a tifosi e dirigenti. Cade e si rialza ogni volta con dignità
commovente. all'interno del suo vasto repertorio il suo pezzo forte è fingere
di aver preso un colpo in faccia... Premio "miglior calciatore-attore
dell'anno"
Il Barthez dei poveri merita però una sufficienza ampia: 6,674
Roberto Capitano Bernasconi: Il migliore in assoluto dei Villans.
Sempre concentrato, sempre grintoso, sempre puntuale. Non sbaglia mai nulla e
quando può si spinge in avanti per lasciare l'indelebile marchio di CB (capitan
Berna). Serio leader guida i villani più giovani dal riscaldamento al finale di
ogni gara. Patisce un po' l'ingresso a campionato iniziato del molosso Raffa
Bonardi ma poi si adegua ed esce alla distanza surclassando i colleghi di
reparto. E' l'uomo mercato della prossima estate... Lo vogliono già alcune
squadre di Terza e Seconda. L'errore contro gli alcolizzati del Bar Circolo
Albate all'ultima azione dell'ultimo minuto dell'ultima partita è la
dimostrazione che anche lui è un uomo. Vince alla grande il premio
"miglior capitano dell'anno"
Grande CB: 8+
Raffa Molosso Bonardi: S'inserisce quasi come un extracomunitario a
campionato in corso. Gioca in punta di bulloni per non far apparire troppo
ingombrante il peso delle medaglie e coccarde collezionate negli anni della
lunga militanza nel calcio professionistico. Dimostra però di aver capito in
pieno lo spirito che anima i Villans che, prontamente, lo adottano come fosse un
figliol al prodigo. Nell'ultima partita prova l'ennesima conclusione dalla
distanza... Il buco che scava nel terreno con quel suo piedaccio n.51 forse gli
farà capire che la sensibilità degli arti inferiori non si migliora abbassando
la categoria in cui si milita. Primo nella speciale classifica dei tiri dalla
lunga distanza (nel senso che vanno lontanissimo dalla porta)
Martello: 7
Gianluca "acciacco" Gazzolo: Ex capitano. Ex Vierchwood de
Masc. Ex leader silenzioso. Quando ha giocato ha sempre fatto bene il suo ruvido
lavoro di limatore di garretti. Lo rivorrebbero tutti sul campo. Ma se la palla
rimane un sogno proibito i Villans sono sempre nel cuore e lui puntualmente non
manca di esserci alle gare per caricare il gruppo. La panchina diventa un
oggetto familiare.... Che sia lui il nuovo mister 2001/2002?
Predestinato: 7
Luigino Presidente Toro Regazzoni: Meriterebbe un 10 per la grinta e
l'attaccamento alla maglia. Un 9 per la professionalità come dirigente capo
supremo. Un 10 come magazziniere. Un 5 perché nel momento clou del campionato
fomenta polemiche inutili. Un 8 perché ha mutuato dal rugby il mitico "coast
to coast". Un 5,5 perché si fa sempre fare il torello dagli avversari. Un
10 perché s'infortuna, stringe i denti, va dalla maga, soffre e gioca....
Insomma, onnipresente nei pensieri dei Villans, la sua creatura. Miglior
giocatore-padrone del Csi.
Unico: 7,5
Paolo Ciccio pasticcio Rini: è la sorpresa n. 3 dei Villans. Come
nelle favole il brutto anatroccolo grassotto e imbastito di inizio anno si
trasforma nel pendolino della fascia sinistra. Grazie ad un piccolo scoop ha
anche l'onore di vestire la fascia di capitano. Una scalata al potere talmente
rapida da far venire qualche vertigine (vedi polemicucce sugli allenamenti e
cose varie..). Primo premio come miglior giocatore da "fango".
Memorabile quel salto sulla punizione...........
E' il nostro Schumacher: sul bagnato è irresistibile: 7-
Nicola "doppio passo-numeri da circo" Gini: per tutto
il campionato si contende con il bomber la palma di giocatore più tecnico dei
Villans. Vince ahimè il premio "piedi dolci 2001" . E' uno dei pochi
insostituibili perché riesce sempre a saltar l'uomo. Sbaglia a volte
l'approccio con la gara: o mangia troppo o non mangia proprio. Timbra con
puntualità il tabellino dei marcatori. E' il solo che sa abbinare quantità e
qualità. E' il braccio armato del presidente (con cui dà vita all'epopea degli
imbattibili villani) e ha il vantaggio di essere il fratello del mister.... più
di così....
La fame nel mondo: 7,5
Alessandro Soloale Crescenzo: Na' ruspa, nu' motorino, na'
macchina pé fare gli asfalti, nu' trattore. Il "muto" dei Villans è
la mietitrebbia del centrocampo villano. Ringhia sugli avversari, ara il campo
in lungo e in largo. Purtroppo rimane il bello di notte. Le sue assenze nei
pomeriggi del sabato mettono il mister in apprensione; Rispetto al fratello
segna pochi gol ma pesanti. Malgrado la metà delle presenze il n. dei km sul tachimetro
è almeno il doppio del "Big Brother". Primo premio trofeo Landini
(nota marca di trattori, ndr).
Ruspante: 7-
Robertino "mucchietto d'ossa" Regazzoni: Malgrado
continui a tampinargli la morosa resta sempre il pupillo dell'allenatore. In
campo è come una pianta grassa: dove lo metti sta e non fa mai danni... a parte
qualche rigorino e scimata qua e là. Mitici i suoi gol e i suoi salvataggi. La
sua ultima partita è esemplare e dimostra che in quanto a grinta e
concentrazione è ormai arrivato quasi al pari del "Grande fratello".
Ha il merito di sopportare bene la pressione dei tifosi che lo paragonano
inspiegabilmente ad un ortaggio. Sorpresa n. 2 dei Villans. Vince a mani basse
il premio "ruffiano" 2001-2002
Poliedrico: 7
Claudio Zizou Botta: Ecco qui la sorpresa n.1 del Villa Guardia e di
Villa Guardia. Gioca, dribbla, segna, nonmancamaiunallenamento, vuole imparare e
non contesta mai le scelte tattiche benché chieda che gli vengano spiegate. Ha
grandi qualità ma ancora poca quantità. Cresce con il passare dei turni e
diventa il faro del centrocampo. L'unico in grado di ribaltare sempre le azioni,
da difensive in offensive. E insidia il bomber in quanto a classifica marcatori.
Ogni tanto è un po' lezioso, retaggio delle partite di calcetto e sfide
oratoriane. Ha inventato la corsa senza alzare mai i piedi da terra... ma è il
più geometrico di tutti. Il Premio "ufficio tecnico" va a lui
senza problemi.
Cammina sul velluto emulando Zizou:7+
Luca Maria Principino Livio: E' passato un campionato intero ma
nessuno è ancora riuscito a capire che ruolo abbia e quale sia il suo regal
piede.... Oggetto misterioso sul campo, straordinaria macchietta nello
spogliatoio. Chiude la stagione con un vergognoso 0 nel tabellino dei marcatori
ma con 7 nella speciale classifica delle mani più spelate. E' tra quelli che
hanno giocato meno di tutti ma è l'unico che interpreta il fusbal nella più
inglese delle sue sfumature: vale a dire grinta, rincorse sull'uomo e qualche
cazzotto ogni tanto. Vince il premio "miglior caporedattore della stagione.
Un principe coi guanti: 7------- ------------------ ----- -- -- - -
Davide "Bomber grigliata" Crescenzo: Spesso è il match
winner e i Villans (mister in testa) devono dire più di una volta grazie al
genio che sfregando la sua lampada estrae qualche giocata funambolica che vale i
tre punti. La maglietta con la scrofa è sintomo che il ragazzo sta bene e vive
il calcio con gioia brasiliana. La rivalità con Nicolino Gini per il premio
"piedi dolci" è entusiasmante ma lui di premi ha già vinto quello
della classifica dei goleador e si accontenta.
Grigliata pè tutti: 8 --
Lallo "Botolino" Agostinelli: "Corre e rimbalza, come
una palla con le molle, Chobin, ma come è carino e dolce Chobin...".
Interpreta con il vero spirito goliardico la stagione da villano. Una ne fa 100
ne pensa. Ha il merito di essere uno dei pochi che ogni tanto ascolta ed esegue
alla lettera quello che gli chiede il mister. Una nuova marca di prodotti
dietetici l'ha opzionato come nuovo testimonial: hanno visto in lui il nuovo
Tardelli. Contende a lungo e con orgoglio la palma di bomber al Genio ma le
assenze, le amnesie, le rotondità e gli affanni ne limitano la vena
realizzativa. Sarei curioso di vedere il rapporto minuti giocati-gol fatti....
Anche il bomber tremerebbe. Ma un premio lo vince anche lui. A lui il trofeo
"miglior veneziano della squadra".
Ostregheta!!: 7--
Alfio "Taricone" Bernardo: Ha zero esperienza e all'inizio
si vede ma poi a sorpresa diventa per quasi tutto il girone d'andata il
trascinatore dei Villans. Gli avversari lo temono. A tratti è un'iraddiddio
a tratti, invece, si ferma per controllare se trucco e capelli sono a posto. Nel
ritorno fa perdere un po' le sue tracce tra una slogatura di un lobo ed una
contrattura al molare. Rinasce grazie all'elettrostimolatore e al
nandrolone. Vince il premio per il gol più bello della stagione staccando di un
voto la rovesciata del Bomber contro i Poletti. Il tiro al volo di Fofò contro
la Polizia bastarda penitenziaria passerà alla storia dei Villans. Vince il
premio "giocatore più elettrostimolato dell'anno".
Ewwiva il nostro palestrato: 7-
Paolo "Nonno" forever Agostinelli: Non è una sorpresa perché
i suoi numeri li conoscevamo già bene. Il mister lo ha fortemente voluto e lui,
da vero campione stagionato, gioca solo minuti di qualità. E' l'Antonello Riva
del Villa, Lo José Altafini de noantri. Primo premio "libro cuore"
senza rivali. Migliora condizione fisica e tecnica grazie ad un allenamento
differenziato alla Casa di riposo di Ronago e alla lunga ripaga tutti
dell'affetto e della stima con 4 (se non sbaglio) gol pesantissimi. Nel giorno
dell'addio al calcio come celibe imbraccia persino la doppietta. Poi si sposa e
vuole tutti intorno a sé per festeggiare. L'unico neo della stagione è
quel rigore maledetto che fallisce nel giorno dell'annuncio del matrimonio
imminente. Ma questo lo rende ancor più simile a Roby Baggio. Se solo
tornassero quei riccioli potrebbe farsi il codino.....
Prezioso e amabile come una stagionata bottiglia di Bonarda: 7,5
Tomaso " Film muto" Subini: Gioca poco, segna, si lamenta e
poi sparisce.
Il silenzio degli innocenti 2: Voto 5,5
Mario Infortunio Gagliardi: doveva farci fare la differenza e invece
si arrende ad una serie di stiramenti, strappi, contratture e contusioni degni
di un lottatore di sumo.
Si è dato al tennis (ma, pare, che si sia stirato un avambraccio): voto 5,5
Tifosi: affetto e incoraggiamenti non sono mai mancati. Qualcuno più
pungente è stato rimproverato dai Villans ma l'attaccamento non si discute:
semprepresenti: voto 7
Mister: fate vobis
Ciao a tutti i Villani. Non mollate mai
L'anno prossimo ammazzate il campionato.... e già che ci siete anche i Tanelli
bye bye